CIANS: Formazione, innovazione e impresa per il futuro del made in Italy
ROMA – Pronti a raccogliere le sfide del futuro, nella consapevolezza che il rafforzamento del made in Italy, inteso come punto di incontro tra genialità, bellezza e innovazione, passa attraverso quattro grandi macro aree: a) ricerca, b) qualità dei percorsi formativi, c) apertura internazionale, d) centralità delle nuove generazioni. Le istituzioni CIANS – Coordinamento Istituzioni Afam non Statali si sono ritrovate al Maxxi di Roma per un convegno/workshop intenso e partecipato. L’incontro, denominato “CREATIVITÀ, DRIVER DELL’ECONOMIA MADE IN ITALY – Formazione, innovazione e sviluppo sostenibile”, si è tenuto giovedì 10 novembre con l’obiettivo di riunire attorno ad un tavolo alcuni tra gli attori impegnati nel complesso processo programmatico destinato a valorizzare le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, del restauro e del design (Afam) e rafforzarne il ruolo in un’ottica più ampia di crescita del Sistema Italia.
Ad aprire la convention le emozionanti voci dei Flowing Chords: un progetto corale diretto dal maestro Margherita Flore. La fase convegnistica ha avuto luogo dalle 10 alle 13 nell’affollato auditorium del Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Dopo il saluto del segretario generale della Fondazione Maxxi Francesco Spano, a prendere la parola, con gli interventi moderati dalla giornalista Giorgia Cardinaletti, il presidente CIANS Fabio Mongelli, il presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma Umberto Croppi, il presidente del CNAM Antonio Bisaccia, la vice presidente ADI – Associazione italiana per il design industriale Antonella Andriani, la fashion reporter ed autrice televisiva Valeria Oppenheimer, il giornalista Riccardo Corbò ed il disegnatore professionista Valerio Schiti che ha acceso l’entusiasmo dei tanti studenti presenti.
Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 15, sempre nell’auditorium, si è svolto un dibattito a due voci tra il già ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli ed il vice presidente di Confindustria e presidente dei giovani imprenditori Riccardo Di Stefano. Un confronto che ha messo in luce la necessità di sostenere le esigenze del mondo delle professioni, adeguando i percorsi formativi.
Dalle 15 alle 16.30 l’attenzione si è spostata sull’apertura di quattro diversi tavoli tematici: “Gli studenti al centro dell’alta formazione artistica italiana”, “Ricerca e innovazione nelle Istituzioni AFAM”, “La qualità dell’alta formazione artistica”, “Promuovere le istituzioni dell’alta formazione artistica nel mondo”. Il lavoro degli iscritti ai tavoli tematici, coordinati per il CIANS da Filippo Pernisco, Guido Tattoni, Annalisa Bottoni e Riccardo Balbo, con i contributi di alcuni esperti esterni, ha consentito di determinare le linee guida di una prossima pubblicazione sul tema del convegno. In tale passaggio è stato rilevante il sostegno fornito da Luisa Ribolzi, già vice presidente Anvur con delega Afam; Francesca Villa, referente Associazione Professionale Italiana Credential Evaluator e Dario Guardalben, segretario generale CIANS.
Preziosi, come sempre, gli stimoli forniti dalla componente studentesca rappresentata dalle consulte ed i contributi dei direttori e i delegati delle istituzioni CIANS provenienti dalle 30 sedi sparse in tutta Italia: Nicoletta Castellaneta, Accademia di Belle Arti “Aldo Galli”; Wania Coccioli e Michela Goro, Accademia di Belle Arti e Design Poliarte; Fausto Deganutti, Accademia di Belle Arti “Giambattista Tiepolo”; Barbara Trebitsch, Lupo Lanzara e Furio Francini, Accademia di Costume e di Moda; Filippo Pernisco, Accademia Italiana; Nadia Nigris e Umberto Bellodi, Accademia Teatro alla Scala; Benedetta Albini, Accademia di Belle Arti SantaGiulia; Raffaella Romano, IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design; Riccardo Balbo, IED – Istituto Europeo di Design; Danila Attivissimo, Paolo Meroni e Davide Alesina, Istituto Marangoni; Alessandro Bertini, Istituto Modartech; Michele Lettieri, IUAD – Accademia della Moda; Marcello Menni, LABA – Libera Accademia di Belle Arti Brescia; Domenico Cafasso, LABA – Libera Accademia di Belle Arti Firenze; Guido Tattoni e Annalisa Bottoni, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti; Luna Todaro, Quasar Institute for Advanced Design; Francesco De Giorgio e Emiliano Alborghetti, SAE Institute; Fabio Mongelli, RUFA – Rome University of Fine Arts; Stefano Mastruzzi, Saint Louis College of Music; Davide Ienco e Marco Iacomelli, STM Scuola del Teatro Musicale.