Creatività, driver dell’economia made in Italy co/workshop al Maxxi di Roma
Il CIANS organizza un incontro al Maxxi di Roma, per definire la nuova via del made in Italy
ROMA – Un confronto multidisciplinare per contribuire all’affermazione di un sistema di alta formazione artistica, musicale e coreutica innovativo, internazionalizzato, sostenibile e capace di promuovere la crescita economica, sociale, civile e culturale del Paese. È in tale contesto che il CIANS – Coordinamento Istituzioni Afam non Statali ha organizzato per giovedì 10 novembre 2022, presso l’Auditorium del MAXXI di Roma, a partire dalle ore 10, il convegno/workshop “CREATIVITÀ, DRIVER DELL’ECONOMIA MADE IN ITALY – Formazione, innovazione e sviluppo sostenibile”. L’obiettivo è riunire attorno ad un tavolo alcuni tra gli attori impegnati in questo processo organizzativo e programmatico per valorizzare le istituzioni Afam e contribuire fattivamente al successo del made in Italy.
L’iniziativa si sviluppa in due diverse fasi: un convegno, in programma presso l’Auditorium del MAXXI dalle 10 alle 13, per analizzare lo status quo delle cose e definire le opportunità che potranno verificarsi da qui in avanti; un approfondimento, in programma presso la sala “Carlo Scarpa”, dalle 15 alle 17, con l’apertura di quattro diversi tavoli tematici sulle esperienze che stanno più a cuore alle istituzioni Afam.
Il CIANS è un’organizzazione aperta, pronta a ricevere le idee ed i contributi delle istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica, musicale e coreutica che operano sul territorio nazionale e che contribuiscono, con il proprio lavoro, a rendere il comparto Afam sempre più attraente e perfomante. Negli anni l’Associazione è cresciuta in termini di iscritti e sono oggi 20 le istituzioni di alta formazione associate, distribuite su 30 sedi, dislocate sull’intero territorio nazionale e rappresentative di tutti gli ambiti della formazione alle professioni culturali e creative: le arti, il design, la moda, la musica, la danza, il teatro, i nuovi media, il cinema, il restauro.
Partecipano agli incontri, moderati nella mattina dalla giornalista Giorgia Cardinaletti, in qualità di ospiti e relatori: Giovanna Melandri, presidente Fondazione MAXXI; Fabio Mongelli, presidente CIANS; Umberto Croppi, presidente Fondazione La Quadriennale di Roma; Antonio Bisaccia, presidente CNAM; Luca Cordero di Montezemolo, presidente NTV (in attesa di conferma); Antonella Andriani, vicepresidente ADI; Domenico Sturabotti, direttore Fondazione Symbola; Valeria Oppenheimer, fashion reporter ed autrice televisiva; Valerio Schiti, fumettista; Riccardo Di Stefano, presidente Giovani Imprenditori Confindustria; Alberto Bonisoli, già Ministro della cultura e presidente Formez PA; Giuseppe Carci, responsabile Anvur (Unità Organizzativa Valutazione Afam); Luisa Ribolzi, già vice presidente Anvur con delega Afam; Francesca Villa, referente Associazione Professionale Italiana Credential Evaluator; Dario Guardalben, segretario generale CIANS; Nicoletta Castellaneta, Accademia di Belle Arti “Aldo Galli”; Wania Coccioli e Michela Goro, Accademia di Belle Arti e Design Poliarte; Fausto Deganutti, Accademia di Belle Arti “Giambattista Tiepolo”; Barbara Trebitsch, Lupo Lanzara e Furio Francini, Accademia di Costume e di Moda; Filippo Pernisco, Accademia Italiana; Nadia Nigris e Umberto Bellodi, Accademia Teatro alla Scala; Benedetta Albini, Accademia di Belle Arti SantaGiulia; Raffaella Romano, IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design; Riccardo Balbo, IED – Istituto Europeo di Design; Danila Attivissimo, Paolo Meroni e Davide Alesina, Istituto Marangoni; Alessandro Bertini, Istituto Modartech; Michele Lettieri, IUAD – Accademia della Moda; Marcello Menni, LABA – Libera Accademia di Belle Arti Brescia; Domenico Cafasso, LABA – Libera Accademia di Belle Arti Firenze; Guido Tattoni e Annalisa Bottoni, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti; Luna Todaro, Quasar Institute for Advanced Design; Francesco De Giorgio e Emiliano Alborghetti, SAE Institute; Raffaele Simongini, Caterina Di Rienzo, Enrico Parisio ed Emanuele Cappelli, RUFA – Rome University of Fine Arts; Stefano Mastruzzi, Saint Louis College of Music; Davide Ienco e Marco Iacomelli, STM Scuola del Teatro Musicale.
Il CIANS ha assunto negli anni una crescente rappresentatività, annoverando tra i propri aderenti le maggiori Istituzioni Afam non statali. Ciò ha consentito al Coordinamento di essere individuato quale principale referente per le tematiche d’interesse delle istituzioni Afam non statali e di partecipare non solo ai tavoli istituzionali aperti dagli organi amministrativi, ma anche di porre in evidenza l’elevato livello di affidabilità e competenza. In attuazione a tale visione l’incontro organizzato dal CIANS si rivolge agli operatori culturali, alle nuove generazioni, agli studenti e alle loro famiglie. L’obiettivo è fornire loro gli strumenti cognitivi per determinare i nuovi scenari e nuove opportunità.